Il parco naturale delle Dolomiti d’Ampezzo
Il parco naturale delle Dolomiti d’Ampezzo è un luogo incantevole, istituito nel 1990, per salvaguardare un’area ricca di flora, fauna e bellezze naturali. Questa zona protetta occupa una superficie, a forma di cuneo con due diramazioni laterali, di 11.200 ettari, che si estende a nord del centro abitato di Cortina d’Ampezzo fino al confine con il parco naturale di Fanes-Senes-Braies dell’Alto Adige.
La regione Veneto ha dato il parco naturale delle Dolomiti d’Ampezzo in gestione alla Comunanza delle Regole d’Ampezzo che, sorta nel periodo della colonizzazione celtica e romana come consorzio delle antiche famiglie per un uso collettivo dei beni silvo-pastorali, si è sempre occupata della conservazione e della tutela del territorio.
Nel territorio del parco naturale delle Dolomiti d’Ampezzo sono presenti zone destinate a un uso silvo-pastorale, costituite da malghe, boschi e riserve naturali che coprono il 25% dell’area protetta.
Fin dai tempi antichi il parco naturale era percorso da una strada che collegava la valle del Boite con l’Alta Val Pusteria e lungo la quale i viandanti incontravano il castello di Botestagno, l’ospizio di Ospitale e la chiesa di San Nicolò, che risale al 1226 ed è tutt’ora esistente.